Carta Blu UE: Ingresso e soggiorno di stranieri altamente qualificati

Apr 01, 2019

La Carta Blu UE (art. 27 quater D.lgs 286/98 -Testo Unico per l’Immigrazione)  è un particolare permesso rilasciato al di fuori delle quote stabilite dal Decreto Flussi a lavoratori stranieri altamente qualificati che intendano lavorare in Italia.

Per “altamente qualificato” si intende il lavoratore che sia in possesso di:

• un titolo di istruzione superiore (diploma universitario) di durata almeno triennale;
• una qualifica professionale come rientrante nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011;
• nel caso di professioni regolamentate, dei requisiti previsti per l’esercizio della professione in Italia.

Il nulla osta al lavoro per il rilascio della Carta Blu UE viene richiesto dal datore di lavoro allo Sportello Unico per l’immigrazione della Prefettura di competenza registrandosi al sistema telematico del Ministero dell’Interno (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it), compilando il relativo modulo BC. La Prefettura, dopo aver valutato la richiesta e la documentazione a supporto, rilascia un Nulla Osta che consentirà al lavoratore di poter richiedere presso l’autorità consolare il visto d’ingresso per l’Italia.

Il permesso di soggiorno denominato Carta Blu UE viene rilasciato al lavoratore straniero altamente qualificato, a seguito della firma del contratto di soggiorno per lavoro, dalla Questura di pertinenza. La durata del permesso è di due anni, nel caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato o, nel caso di contratto a tempo determinato, con durata commisurata a quella del rapporto di lavoro più tre mesi.

Requisiti per accedere alla procedura

• Offerta di lavoro: la proposta contrattuale deve essere di almeno un anno e lo stipendio offerto non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (circa 25.000 Euro)
• Qualifica professionale superiore: la posizione offerta deve rientrare nei “livelli 1 e 2 e 3 della classificazione ISTATdelle professioni CP 2011″ (legislatori, imprenditori e alta dirigenza, professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, professioni tecniche)
• Diploma di Laurea: deve essere stato rilasciato da un istituto di istruzione universitario a seguito di in corso di studi di almeno 3 anni. Nel caso in cui la posizione offerta rientri tra le professioni regolamentate, occorre essere in possesso dei requisiti per l’esercizio di professioni regolamentate.
• Dichiarazione di Valore: il Diploma di Laura del lavoratore deve essere “convalidato” dall’autorità consolare Italiana nel paese dove è stato rilasciato (Dichiarazione di Valore)

Procedura di rilascio Carta Blu UE

1. Rilascio Nulla Osta: successivamente alla presentazione della domanda da parte del datore di lavoro tramite il sistema telematico predisposto dal Ministero dell’Interno
2. Rilascio Visto: successivamente alla presentazione della domanda di Visto al competente Consolato Italiano nel Paese di provenienza del lavoratore.
3. Firma del Contratto di Soggiorno: una volta entrato in Italia con il visto, il lavoratore deve sottoscrivere il Contratto di Soggiorno entro 8 giorni dall’ingresso presso lo Sportello Unico Immigrazione che ha rilasciato il Nulla Osta.
4. Richiesta del Permesso di Soggiorno: presentata tramite Ufficio Postale alla Questura di pertinenza a seguito della sottoscrizione del Contratto di Soggiorno entro 8 giorni dall’ingresso. Il permesso di soggiorno presenterà la dicitura ‘Carta blu UE’.

Note

Il titolare di Carta blu UE, per i primi due anni di occupazione legale sul territorio nazionale, può esercitare esclusivamente le attività lavorative conformi alle condizioni di ammissione e i cambiamenti di datore di lavoro sono soggetti all’autorizzazione preliminare da parte delle competenti Direzioni territoriali del lavoro.

Lo straniero titolare di Carta blu UE rilasciata da altro Stato membro dopo 18 mesi di soggiorno legale, può fare ingresso in Italia senza necessità del visto per esercitare un’attività lavorativa altamente qualificata. Entro un mese dall’ingresso nel territorio nazionale, il datore di lavoro deve presentare la domanda di nulla osta al lavoro.

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